Vi siete mai chiesti perché gli aerei di linea sono quasi sempre bianchi? In ballo ci sono diversi fattori: dalla sicurezza al risparmio.
Quasi tutti gli aerei di linea sono bianchi, al massimo presentano scritte, strisce o sprazzi di colore qua e là. Il colore predominante, però, è sempre il bianco e i motivi sono diversi, alcuni legati alla sicurezza del velivolo, delle persone e degli animali e altri a mere questioni economiche o “tecniche”.
Perché gli aerei di linea sono quasi sempre bianchi?
Dagli aerei di linea ai modellini, passando per i giochi per bambini: avete mai fatto caso al fatto che sono sempre bianchi? Questo colore non è stato scelto a caso, ma individuato dagli esperti per evitare al massimo una serie di rischi e pericoli.
Innanzitutto, il bianco riflette gran parte dei raggi solari, quindi rende minimi i danni legati alle radiazioni ed evita il surriscaldamento delle diverse attrezzature di volo nonché della stessa cabina. Questo, in termini pratici, si traduce anche con una riduzione dei costi di climatizzazione.
Si tratta, poi, di una tonalità ‘sicura’, in quanto più facile da vedere, soprattutto di notte. Ciò permette di ridurre il rischio di impatto tra gli aerei in volo e con gli stormi di uccelli. Non dimentichiamo che il cosiddetto Bird Strike costa circa 600 milioni di dollari all’anno alle compagnie. Ovviamente, aggirare questi pericoli significa anche garantire maggiore sicurezza ai passeggeri e allo stesso equipaggio.

Il bianco è “tecnico” ed economico
Gli aerei di linea sono quasi sempre bianchi anche per una questione “tecnica” legata a eventuali problemi strutturali. Questo colore, infatti, consente di individuare facilmente difetti, ammaccature, fessure e segni di corrosione sul velivolo. Ciliegina sulla torta, la vernice bianca ha un costo nettamente inferiore rispetto alle altre, dura di più e ha bisogno di meno manutenzione.